Cosa fare quando si ha mal di schiena?
Sappiamo attraverso gli studi che nove pazienti su dieci recuperano entro un mese circa dall’insorgenza del dolore, indipendentemente dall’avere o meno effettuato un trattamento: quindi non è sempre necessario correre dallo specialista alle prime avvisaglie del mal di schiena. La guarigione del dolore non deve, in ogni caso, ingannare: anche se legata a cause quasi sempre banali, la ricaduta è infatti spesso frequente. È proprio questo che rende fondamentale la prevenzione. La ricaduta in ogni caso non è segno di qualcosa di grave, ma solo del ripresentarsi di un problema cui siamo predisposti. Il trattamento farmacologico, terapie fisiche o manuali non sono sempre risolutivi, pur essendo spesso un valido aiuto. Se anche il dolore non sparisce, non significa comunque che la situazione sia grave: non esiste infatti correlazione tra la quantità di dolore e la quantità di danno.
Gli esami diagnostici mostrano spesso in realtà solo l’invecchiamento delle strutture (artrosi, discopatie, aspetti degenerativi) o patologie che possono non essere la causa del dolore (ernia del disco). Spesso sono inutili e non danno indicazioni sul trattamento da effettuare; gli esiti degli esami possono contribuire ad aumentare un comportamento da malato. Solo uno specialista può richiedere esami per una diagnosi differenziale.
I nostri consigli su cosa fare
- Muoversi regolarmente cercando di variare più possibile i movimenti evitando le posture statiche prolungate. Anche le posizioni statiche ergonomicamente corrette, per quanto indicate, dopo un pò di tempo possono risultare fastidiose.
- Muoversi aumentando gradualmente le proprie capacità di compiere fatica, non state troppo seduti, ne troppo in piedi, piuttosto prediligere le camminate.
- Rivolgersi agli esperti per migliorare le conoscenze e consapevolezze su come muoversi e le posture corrette da assumere, nel caso non riusciste a gestire il vostro mal di schiena.
- Quando state meglio, fare attività fisica migliora le condizioni dei muscoli che governano i movimenti della colonna rendendoli più forti, elastici e pronti a reagire. Stimola la produzione delle endorfine ed è un modo utile per scaricare le tensioni.
- Non smettete di fare le cose che vi piacciono, in particolare se il dolore non aumenta: questo vale anche per lo sport e le attività del tempo libero.
A cura del Dr.Mag Stefano Mappa
Fisioterapista specialista in Terapia Manuale e Sportiva.
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