Cosa si intende per Check Up Metabolico ?

Cosa si intende per Check Up Metabolico ?

Dott. Filippo Pampagnin Il Check-up Metabolico consiste in un’indagine approfondita sui principali parametri del metabolismo e sui più importanti fattori di rischio cardiovascolare, spesso ignorati o misconosciuti a causa della loro asintomaticità. Il diabete, l’obesità e le patologie cardiovascolari sono le prime cause di morte nei paesi occidentali, e la loro prevenzione gioca quindi un ruolo fondamentale. Con queste premesse, il Check-up Metabolico è necessario, dunque, per avere un quadro diagnostico completo sullo stato di salute dell’organismo utilizzando i risultati in un’ottica di prevenzione o trattamento. I fattori di rischio legati allo stile di vita e/o a patologie, come ipertensione, obesità, sovrappeso, diabete, steatosi epatica, fumo, sedentarietà e metabolismo alterato di grassi e zuccheri rappresentano infatti i più importanti fattori di rischio di malattie cardiovascolari gravi, come infarto e ictus. Riuscire ad identificare preventivamente la presenza anche solo di uno dei suddetti fattori di rischio, ed eventualmente intervenire curandoli, permette di allungare l’aspettativa di vita ed evitare complicanze ad essi riconducibili migliorando, di conseguenza, la qualità della vita. Al termine del Check-up Metabolico sarà possibile ottenere un quadro completo dello stato di salute del paziente, fondamentale in ottica preventiva ed in grado di porre il medico nelle migliori condizioni per effettuare una diagnosi e formulare un piano terapeutico ad personam, basato su modifiche dello stile di vita associate ad una terapia medica personalizzata, ove indicata. Il Check-up Metabolico è rivolto a: Persone asintomatiche che desiderano inquadrare il proprio stato di salute metabolica indagando la presenza di uno o più fattori che compongono la Sindrome Metabolica, con l’obiettivo di ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari; Persone che presentino già un fattore di rischio (ad esempio ipertensione arteriosa, dislipidemia, sovrappeso/obesità, alterata glicemia a digiuno/diabete) e che desiderino escludere la presenza di altri fattori di rischio, il cui impatto negativo sulla salute cardiovascolare sarebbe ulteriormente aumentato; donne in menopausa o peri-menopausa, per prevenire eventuali dismetabolismi nel momento in cui i tipici cambiamenti ormonali del periodo climaterico possono portare ad un aumentato rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Il check-up metabolico si compone dei seguenti controlli: Esami bioumorali (Glicemia, Emoglobina Glicata, insulina, Colesterolo totale, HDL e LDL, Trigliceridi, Creatinina, Uricemia, GOT o AST, GPT […]

CONOSCERE, CAPIRE E PRESERVARE LA PROPRIA FERTILITÀ

Dott.ssa Patrizia Pellizzari Il sogno di avere un figlio rappresenta uno dei desideri più intensi per la coppia e la mancata realizzazione comporta uno stato di frustrazione e sofferenza a volte devastanti. Il trattamento dell’infertilità può essere invasivo e causare stress, ansia e depressione. Molto spesso l`infertilita` sia maschile che femminile e` segno e conseguenza di uno stato di salute patologico. Nell’ottica di prevenire l`infertilita` e` importante identificare e correggere quei fattori di rischio che nel breve o lungo termine possono danneggiare la capacita` riproduttiva. Le cause dell’infertilita` includono fattori genetici, esposizione a sostanze tossiche ambientali, invecchiamento, malattie croniche, infezioni, squilibri ormonali, stili di vita scorretti. Tutti fattori che oltre a danneggiare la riproduzione causano danni anche alla salute globale dell’individuo. ABBIAMO 6 GRANDI OBIETTIVI Dare informazioni sulla fertilità sulla biologia della riproduzione e sessuologia Identificare e correggere quei fattori di rischio che possano in futuro danneggiare la fertilità Pianificare esami per valutare lo stato della propria fertilità sia per la donna che per l`uomo Valutare la riserva ovarica Costruire dei percorsi di correzione di quelle condizioni patologiche che possono danneggiare sia l`apparato riproduttivo che la salute di tutto l`individuo. Iniziare percorsi di miglioramento della fertilità naturale Prenotare una visita con la dott.ssa Pellizzari

Prestazioni cardiologiche

La specialità di Cardiologia nel Poliambulatorio S.S Trinità offre i servizi di :   Elettrocardiogramma (ECG)   Ecocardiogramma   Valutazione clinica dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare   Valutazione clinica dei pazienti affetti da scompenso cardiaco   Valutazione di test cardio-polmonari per l’inserimento in “check-list” pre-  trapianto di cuore  Valutazione di cardiopatie che necessitino di intervento cardiochirurgico   Check-up clinico e cardiologico   Creazione di protocolli di riabilitazione cardiologica  Elaborazione di terapie anticoagulanti individualizzate  ECG dinamico sec. Holter  Holter pressorio  Test da Sforzo (o test ergometrico) Info e prenotazioni : 049/5847615

Basta Stress (Ciclo di 5 incontri sulle Tecniche di Rilassamento)

Ciclo di incontri di gruppo che mira al rilassamento e alla gestione dell’ansia e dello stress in modo autonomo. Durante gli incontri si imparano delle tecniche quali il training autogeno, rilassamenti muscolari, distensioni immaginative con lo scopo di migliorare concentrazione, memoria, qualità del sonno, autostima, recupero di energie. Importante è l’aspetto del gruppo nel quale esercitarsi, confrontarsi, condividere  l’esperienza di apprendimento e sostegno reciproco. Dott.ssa Marchese Giulia Francesca Dott.ssa Zennaro Samuela Per info e prenotazioni 049/5847615

L’attacco di panico, un nemico comune

L’attacco di panico, un nemico comune A cura della Dott.ssa Giulia Marchese Il disturbo di panico appartiene alla categoria dei disturbi d’ansia, che sono le più comuni malattie psichiatriche e causano compromissione funzionale e disagio considerevoli. Il disturbo da attacco di panico (DAP) va diffondendosi sempre più nella popolazione, soprattutto tra i giovani. Ma come riconoscere un attacco di panico? I principali sintomi si sviluppano improvvisamente e raggiungono il picco nell’arco di dieci minuti: palpitazioni, tachicardia; sudorazione; tremori; sensazione di oppressione; di soffocamento; dolore o fastidio al petto; nausea o disturbi addominali; sensazione di sbandamento, instabilità, stordimento, o svenimento; derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere staccati da se stessi); paura di perdere il controllo o di impazzire; paura di morire; parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio); brividi o vampate di calore. L’attacco di panico è un messaggio mandato dal corpo per avvertire che c’è qualcosa che non va. Il sintomo che colpisce il corpo non è mai casuale, ma è collegato ai rapporti interpersonali importanti attuali, che si stanno vivendo oppure all’interno del ciclo evolutivo. Si tende a risolvere la risposta ansiosa con comportamenti di evitamento, perciò la possibilità di condurre una vita normale viene fortemente compromessa. Il soggetto arriverà al punto di diventare dipendente da amici, parenti, che in ogni momento devono poterlo raggiungere. La persona riduce drasticamente la propria autonomia di movimento. Quindi, è possibile risolvere questo fastidioso disturbo? La terapia psicologica è un processo in cui la persona che ha un disagio chiede aiuto ad un terapeuta per comprendere e modificare pensieri, comportamenti, stati d’animo, si cerca quindi di riadattare l’individuo al mondo esterno. Negli ultimi anni, molto utile è stata la terapia cognitivo-comportamentale che si concentrerà sull’identificazione e modificazione delle modalità con cui il soggetto esaspera l’influenza degli eventi negativi o sull’impiego di strategie per diminuire l’impatto di questi eventi negativi. L’obiettivo di questo intervento è quello di costruire modelli di pensiero più adattivi e sviluppare strategie generali per affrontare i problemi personali. Prenota una visita qui

Ecco perché rivolgersi ad uno psicologo

A cura della dott.ssa Marchese Giulia – Psicologa Può capitare di trovarsi in situazioni di malessere, di stress, di disagio, di incertezza, di sofferenza, di sfiducia, di incomprensione… Ci si chiede:“cosa mi sta succedendo?”oppure “chi mi può aiutare? Essere accompagnati da una figura tecnicamente esperta, come lo Psicologo, può rendere tale percorso meno complesso da affrontare. Inoltre, le esperienze dolorose possono essere inserite all’interno della storia personale dell’individuo. Nel poliambulatorio S.S. Trinità, la dott.ssa Marchese si occupa di consulenza e supporto psicologico in momenti particolari della vita. la perdita di una persona cara la separazione ed il divorzio le difficoltà professionali i conflitti nella coppia o famiglia l’ adolescenza il divenire genitori il doversi sottoporre a terapie mediche invasive l’ avanzare degli anni con una conseguente crisi dell’età di mezzo o della terza età. Disturbi depressivi dell’Umore La depressione è quell’insieme di sintomi quali: Umore triste Mancanza di interessi Disturbi del sonno Disturbi alimentari (bulimia,anoressia) Perdita di peso Colon irritabile Risvegli precoci Ansia nell’affrontare la giornata La persona depressa vive l’inizio di ogni giorno con angoscia: il dormire diviene rifugio dalla realtà e dall’affrontare la vita anche negli aspetti più elementari e semplici. Spesso sopravvengono nel depresso, disturbi alimentari per cui il soggetto può oscillare fra inappetenza e bisogno di ingerire cibo. I soggetti depressi tendono ad isolarsi diradando sempre più occasioni di socializzazione. Psicologia di coppia e famiglia La relazione di coppia può essere vissuta in modo molto soggettivo da ognuno di noi. In essa possiamo sperimentare una soddisfacente vita affettiva e sessuale che permetta, se lo desideriamo, un altrettanto soddisfacente progettazione a lungo termine della propria vita insieme al partner. Tutto questo avviene in un cammino che non può escludere momenti di stallo o di insoddisfazione che sono naturali in ogni rapporto umano. I problemi che possono presentarsi possono essere molteplici, talvolta gravi e insormontabili, talvolta invece risolvibili, altre volte apparentemente banali,non per questo meno importanti e invasivi, perché nella quotidianità anche questi possono avere un peso notevole sulla nostra qualità di vita. Tutti noi, in questa relazione, attingeremo certamente vissuti, emozioni, desideri, paure. E’ importante farsi aiutare […]

Sovrappeso e obesità

  A cura del dott. Alessandro Arcaro Il parametro più noto che ci permette di stabilire a grandi linee se il nostro peso rientra nella normalità o se ne discosta è l’Indice di Massa Corporea o BMI (Body Mass Index), che si ottiene dividendo il peso corporeo per l’altezza moltiplicata per se stessa. In definitiva, possiamo affermare che una condizione di normalità nei riguardi del sovrappeso è auspicabilmente data per l’uomo da un BMI non superiore a 22 e, per la donna, da un BMI non superiore a 20. Con la bioimpedenziometria possiamo in particolare misurare anche la percentuale della massa grassa e stabilire quindi con maggior precisione la nostra composizione corporea. Il sovrappeso (cui peraltro pochi riconoscono di essere) è uno dei segni principali di una cattiva alimentazione e non solo. L’obesità invece è a tutti gli effetti una malattia. Se per una condizione di sovrappeso allora potrebbe bastare adottare e mantenere una sana e corretta alimentazione e un buon livello di attività fisica, per l’obesità bisogna affidarsi sempre a un medico esperto per una visita medica preliminare a una corretta gestione di un programma dietetico personalizzato. Tutti lo sanno (eppure molti lo continuano a fare) che la prima cosa da evitare sono le diete fai-da-te o rivolgersi a figure professionali non qualificate. Tuttavia anche applicare sempre e da subito un approccio dietologico “troppo tradizionale” – per quanto sano e bilanciato – è destinato in molti casi al fallimento, specie quando i chili da perdere sono molti e si è ancora fermi all’idea che per dimagrire basti seguire una “dieta per non ingrassare”… Non basterà poi indicare semplicemente alla persona cosa e quanto mangiare, magari con diete copia-incolla da tot calorie. Una dietologia moderna ed efficace dovrà mirare cioè anche all’informazione e all’educazione della persona, che deve essere pazientemente portata un po’ alla volta a sviluppare una “coscienza alimentare”. Non dimentichiamo infine che qualunque piano dietetico fallisce anche quando manca da parte di chi lo attua una profonda determinazione a integrarlo in uno stile di vita sano, nell’ottica cioè di un atteggiamento salutistico globale… Di qui allora l’importanza di un continuo supporto umano e psicologico […]