Ossigeno-Ozono terapia
L’ossigeno-ozono terapia utilizza una miscela di gas: ossigeno ( O2) e ozono (O3), a scopo terapeutico.
Il primo uso di questa miscela risale al 1915, in Germania , quando si iniziò a trattare, con ottimi risultati le ferite di guerra dei soldati, durante la prima guerra mondiale. Oggi viene praticata in numerosi paesi in tutto il mondo ed in Italia il suo impiego ha avuto inizio nel 1983. L’ossigeno-ozono terapia ha una potente azione antiinfiammatoria e come tale trova impiego in moltissime patologie in cui l’infiammazione causa dolore ed il trattamento di questa con i consueti antiinfiammatori cortisonici e non , può portare alla cronicizzazione della situazione infiammatoria.
L’Ossigeno-ozono agisce come: attivatore circolatorio, favorisce l’ossigenazione dei tessuti, aumenta la resistenza allo sforzo, è un potente antiinfiammatorio, antiossidante, antidolorifico, antifungino, batterio e virus statico, riattiva la circolazione con un miglioramento del trasporto dell’ossigeno tramite un aumento della deformabilità dei globuli rossi e quindi conferisce una maggior trasportabilità dell’ossigeno ai tessuti. L’ossigeno ozono terapia è una metodica medica attuabile per via intramuscolare, come piccola autoemotrasfusione, sottocutanea, endocapillare, endovenosa come grande autoemoinfusione, via rettale e vaginale, locale e per contatto. L’utilizzo di questa metodica non presenta controindicazioni (non è però consigliato in gravidanza e nell’ipertiroridismo). Non dà reazioni allergiche e non contrasta eventuali terapie in atto.
L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA trova applicazione in Dermatologia, Medicina interna, Cardiologia,Geriatria, Oculistica,Neurologia, Odontoiatria, Oncologia, Patologie intestinali, Ginecologia,Pneumologia, Malattie degenerative, Ortopedia.
In ambito ortopedico, trovano indicazioni, dal trattamento con Ossigeno Ozono, numerose patologie legate a: cervico-dorso lombalgie, lombosciatalgie da ernie discali e protrusioni o da altre cause, coxartrosi, periartrite di spalla e d’anca, tunnel carpale, artrite reumatoide, reumatismo articolare acuto, meniscopatie, spondilite e spondilo artrosi. In ambito traumatologico trovano indicazioni: i decorsi postoperatori negli esiti di fratture.
Molto spesso il miglioramento della sintomatologia soggettiva ed obiettiva dopo il trattamento con Ossigeno-ozono consente al paziente di far cancellare il programma operatorio, con grande soddisfazione anche del terapista. L’impiego dell’Ozono, in ambito ortopedico, è indicato sia nelle manifestazioni acute che in quelle ad andamento degenerativo-cronico. L’artrosi, in qualunque distretto si manifesti, è una delle principali forme invalidanti al mondo ed il trattamento con Ossigeno-Ozono ha un notevole effetto migliorativo sulla componente dolorosa che quasi sempre è associata ad essa.
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Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia.
Ozonoterapeuta iscritto alla Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia